ISEE 2025, da domani cambia tutto: esclusi titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti postali

4/2/20251 min read

Dal 3 aprile 2025 è ufficialmente attiva una delle novità più attese in tema di ISEE: sarà possibile escludere dal calcolo dell’indicatore economico i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale, fino a un valore massimo di 50.000 euro per nucleo familiare. Lo ha confermato l’INPS dopo la pubblicazione del nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

📌 Una riforma attesa: cosa cambia?

Il nuovo modello DSU, aggiornato in seguito al Dpcm attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 febbraio 2024, recepisce le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 183-185).

Dal 3 aprile, sarà possibile:

  • Inviare la nuova DSU online tramite il sito INPS (con SPID, CIE o CNS)

  • Oppure rivolgersi ai CAF (Centri di Assistenza Fiscale)

Questa modifica rappresenta un vantaggio importante per molte famiglie italiane che possiedono Bot, Btp, CCTeu, buoni fruttiferi postali o libretti postali, e che spesso vedono aumentare il proprio ISEE proprio a causa di questi strumenti di risparmio sicuri e garantiti dallo Stato.

🔍 Chi può approfittare del nuovo ISEE?

Secondo la Consulta nazionale dei CAF, circa il 40% delle DSU già presentate nel 2025 contiene titoli o buoni postali. Da domani, chi lo riterrà opportuno potrà richiedere un nuovo calcolo dell’ISEE, escludendo questi strumenti fino a 50.000 €.

⚠️ Attenzione però:

  • Le prime DSU presentate sono gratuite.

  • Le successive, se presentate tramite CAF, potrebbero essere a pagamento, perché non coperte dai fondi INPS.

Chi non intende aggiornare la propria DSU può comunque continuare a utilizzare l'ISEE già rilasciato, valido fino al 31 dicembre 2025.

🧾 Dettaglio tecnico: i rapporti esclusi

Ecco quali strumenti sono esclusi dal patrimonio mobiliare ai fini ISEE, fino al tetto dei 50.000 €:

  • Titoli di Stato (BOT, BTP, CCTeu) – art. 3 DPR 398/2003

  • Buoni fruttiferi postali (anche trasferiti allo Stato)

  • Libretti di risparmio postale

Per identificarli correttamente nel quadro FC2 della DSU, si dovranno utilizzare i seguenti codici: